Guida al software per PC Windows

Questa piccola guida raccoglie i programmi essenziali per Internet e altri compiti basilari, ed è rivolta agli utenti di Personal Computer con sistema operativo Windows 98/ME/2000/XP/Vista/7/8, sebbene ci siano anche alcuni riferimenti al mondo GNU/Linux.

Premesse/Disclaimer

Il primo aspetto da sottolineare è che in questa guida ho messo pochi programmi limitandomi a quelli strettamente essenziali, sono quasi tutti freeware, cioè gratuiti, ove non lo fossero è riportata la tipologia. In alcuni casi ce ne sono di più avanzati fra i software a pagamento ma li ho omessi, ovviamente non è un catalogo esaustivo. Le recensioni inoltre sono ridotte all'osso e non ci sono analisi dettagliate di tutti gli aspetti del programma. L'ho tenuto scarno per vari motivi: innanzitutto, ad essere sincero, non ho né tempo né voglia di passare il tempo a scrivere recensioni; in secondo luogo, mettendo lunghe recensioni di decine di programmi avrei creato solo confusione al tipo di utente a cui questa guida si rivolge: il neofita totale (o quasi) o l'imbranato. Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza di un argomento potrà seguire i link ai siti esterni o cercare sui motori di ricerca.

Come orientarsi nella scelta

Difficilmente esiste un programma che vada bene a tutti e per tutti gli usi, sono diverse le esigenze ed i gusti personali. Per questo i consigli che trovate su queste pagine dovete raccoglierli tenendo in mente che sono frutto della *mia* esperienza personale.

La scelta finale resta a voi, dunque installate pure i vari programmi, usateli, e poi decidete quale è più adatto alle vostre esigenze. Solo in questo modo potrete capire se un programma "vi veste bene". Non ci sono problemi se installate più programmi dello stesso tipo sullo stesso PC, o se li usate anche contemporaneamente; con due eccezioni (per le tipologie prese qui in rassegna): firewall e antivirus. Di firewall deve essercene installato solo uno, mentre di antivirus potete anche installarne più di uno ma non vanno mai attivati contemporaneamente perché entrano in conflitto. Dunque installatene solo uno se siete poco smaliziati.

Sicurezza: la differenza fra utenti con e senza privilegi di amministratore

È di fondamentale importanza che nel sistema operativo l'utente con cui navighiamo su Internet, leggiamo la posta o facciamo le altre operazioni ordinarie non appartenga mai al gruppo amministratori, cioè non abbia privilegi di amministrazione. Perciò su ogni PC ci devono essere almeno due utenti, un amministratore che userete solo per installare e aggiornare i programmi, un utente normale che userete per tutto il resto. Questa configurazione è ovviamente consigliata anche dalla stessa Microsoft. Questa separazione di ruoli serve ad evitare che un virus o altri programmi non autorizzati vadano a installarsi nelle cartelle di sistema: il virus resterà isolato e impossibilitato a far danni – almeno in teoria :-).

Per maggiori informazioni su questo sito è presente anche una piccola e vecchia sezione sulla Sicurezza Informatica con semplici consigli e informazioni.

Alternative ai sistemi operativi Windows della Microsoft

Aggiungo infine, per dovere di cronaca, che Microsoft Windows non è l'unico sistema operativo che potete usare sul vostro PC, o "PC IBM compatibile", come in teoria si dovrebbe ancora dire; esistono alternative ogni anno sempre più valide, specialmente nel mondo GNU/Linux. Spesso un PC non più adatto alle nuove versioni di Windows può rinascere grazie a GNU/Linux. Linux è il termine generico usato per indicare vari sistemi operativi che condividono lo stesso kernel, che possiamo approssimativamente considerare il cuore di un sistema operativo. I vari sistemi operativi che condividono il kernel Linux vengono soprannominati distribuzioni.

Chi volesse provare una distribuzione Linux senza dover installare nulla sul PC può (quasi sempre) farlo. La maggior parte delle distribuzioni ha una versione live, una volta masterizzata su CD può essere usata per avviare il sistema operativo direttamente da CD-Rom. Può sembrare strano ma nel mondo Linux ciò è possibile. In questo modo è possibile farsi un'idea di una distribuzione Linux senza dover installare alcunché sul disco fisso.

Sul web trovate molte recensioni con confronti fra le tante opzioni a disposizione. Per darvi un primo orientamento, potete iniziare cercare informazioni su OpenSuse, Linux Mint (derivata da Ubuntu), Fedora (prodotta da Red Hat, ma ogni versione essendo supportata solo un anno tendo a sconsigliarla).

Noterete che quasi sempre una distribuzione, nella pagina dedicata al download, ha l'opzione di scelta del desktop enviroment fra Gnome e KDE (o altri); personalmente preferisco KDE per vari motivi, però la maggior parte delle distribuzioni ha Gnome come interfaccia predefinita. Per chi ha PC particolarmente vecchi (Pentium III, Pentium IV < 2Ghz, meno di 1GB Ram) consiglio di provare OpenSuse con LXDE (occupa meno di 90 MB di RAM). Alternativamente, leggermente più pesante (125 MB), ma decisamente più completo, MATE (derivato da Gnome 2). Sono dubbioso su XFCE perché le ultime volte che l'ho provato non era più leggero come anni fa, anche se su macchine vecchie è sempre più scattante di Gnome e KDE. Oppure usare un window manager come OpenBox o Enlightenment (90 MB RAM) che possono anche essere aggiunti come opzioni dentro KDE e Gnome. Fate attenzione se il vostro processore supporta i 64bit o è a 32bit, perché ormai le distribuzioni che supportano il 32bit sono poche (fra queste: Debian, Puppy Linux, Q4OS).

Per dare un'informazione più completa sui sistemi operativi va aggiunto che, oltre a GNU/Linux, per i PC esistono sistemi basati su BSD (ad esempio PC-BSD) ed altri ancora. Fra quelli ancora non maturi, uno molto interessante pare essere Haiku (derivato di BeOS), ma non è il caso parlarne in questo contesto.

Le motivazioni di questa guida

Ho iniziato a scrivere dei brevi consigli per neofiti di Internet nel 1999 per delle web community che gestivo. Negli anni successivi ho ripreso quei testi, togliendo molte pagine non più attuali e aggiornando sporadicamente quelle rimaste, cercando sempre di essere molto conciso.

Quando alla fine del liceo mossi i primi passi su Internet, nel 1996, trovai vari utenti disponibili ad aiutarmi, soprattutto su Usenet; adesso che ne so qualcosa sta a me aiutare i nuovi arrivati. Era questo lo spirito comunitario che animava gli anni pre-boom (1996/1999) e che credo sia alla base di Internet e di qualsiasi tipo di comunità sociale. Con lo spirito di quei tempi e con i nuovi progressi tecnologici vi saluto con un Benvenuti nel World Wide Web!

Data creazione: 1999
Ultimo aggiornamento: 27 gennaio 2021

 
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