Vivaldi

Recensione di Carlo Carmagnini aggiornata al 21 dicembre 2017.

L'erede morale di Opera 12, completamente gratuito e fatto in Norvegia.

Voto: 4.0 su 5

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Non farò una recensione dettagliata del prodotto, ma come per gli altri browser metterò in rilievo i punti per me più interessanti.

Nato dagli sviluppatori originari di Opera

Molti degli sviluppatori originari del browser norvegese Opera erano in disaccordo con le scelte aziendali, nel 2012 il passaggio da una soluzione autoprodotta a un riadattamento a Chromium aveva fatto perdere quasi tutte le peculiarità per le quali Opera si era guadagnata un seguito limitato ma fedele di utenti. Molto dello staff norvegese era stato soppiantato dalla delocalizzazione dello sviluppo in Polonia.

Le funzionalità

Oltre a funzionalità presenti negli altri browser, Vivaldi si caratterizza per alcune utili migliorie. Tutto è controllabile da tastiera, senza mouse. È presente una funzione di aggiunta note testuali legate a specifici siti. La classica navigazione a schede può essere impostata sia in orizzontale sia in verticale, avere le schede elencate verticalmente può convenire in schermi larghi in formato 16:9 o 16:10. Provatela e probabilmente vi piacerà.

Creando un account è possibile sincronizzare il browser desktop con quello per smartphone, così potrete avere gli stessi bookmarks e password su vari dispositivi.

Le performance con molte schede aperte (parlo di decine di schede) non sono entusiasmanti se paragonate a Firefox, che regge bene anche centinaia di schede in una finestra. Ma questo è un problema che condivide sia con Google Chrome sia con Opera. Vivaldi infatti usa Chromium, il progetto open source su cui è costruito Google Chrome, quindi molti aspetti sono simili. Il team di sviluppo di Vivaldi però è riuscuto a confezionare un prodotto originale che si distacca abbastanza sia da Chrome sia da Opera.

Vivaldi non usa le funzionalità invasive della privacy di Google Chrome, e a differenza di questi può essere ampiamente personalizzato anche se non ai livelli di Firefox (perlomeno prima della versione 57, dopo l'avvento di Quantum non c'è così grande differenza, purtroppo).

Essendo basato su Chromium, le funzionalità del browser possono essere aumentate usando le stesse estensioni disponibili per Google Chrome nel Chrome Web Store. Raccomando caldamente l'installazione di un sistema di backup delle sessioni, dato che mi è capitato talvolta di perdere tutte le schede aperte nella sessione precedente e in pratica il ripristino non è avvenuto. Un sistema di backup della sessione è opportuno averlo in tutti i browser se come me vi trovate sempre con decine o centinaia di schede aperte. A tale scopo consiglio Tabs Backup & Restore, impostandolo per salvare ogni 5-10 minuti e tenere 10 backup. Dieci sono più che sufficienti, dato che il backup viene creato solo quando qualcosa è cambiato rispetto al precedente, cioè una finestra o scheda aperta, chiusa o spostata. Su Firefox un affidabile sistema di backup è già presente quindi non ho mai avuto necessità di estensioni specifiche.

Video presentazione (in inglese)

Considerazioni finali

Vivaldi è il browser più promettente adesso in circolazione. Le versioni future integreranno anche un client di posta elettronica. Ha scalzato Opera come browser che affianco a Firefox, che resta comunque la mia scelta preferita nonostante tutti i cambiamenti degli ultimi anni.

Ultima modifica: 21 dicembre 2017

 
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